Nella fase di valutazione lo psicomotricista svolge alcuni colloqui con i genitori del bambino per raccogliere le informazioni salienti sul percorso di crescita e le tappe di sviluppo del minore e per conoscere, in modo più approfondito, la storia personale e famigliare dei due genitori.

Successivamente si svolgono alcune sedute di osservazione del bambino all’interno di uno spazio accogliente in cui egli è invitato a giocare liberamente e a esprimere se stesso e la propria individualità. Il ruolo dello psicomotricista in questa fase è quello di osservare il bambino sotto diversi punti di vista (emotivo, relazionale, cognitivo, motorio) al fine di poter fare una “fotografia” dello sviluppo attuale del minore, delle sue potenzialità e fragilità. Al termine della valutazione, in base agli elementi emersi, lo psicomotricista insieme ai genitori valuterà se e quale intervento può essere più adatto per il bambino per sostenere la sua crescita ed evoluzione.