Per monitoraggio si intende il controllo periodico nel tempo della condizione neuropsicomotoria del bambino. Può consistere in valutazioni periodiche del bimbo e/o colloqui telefonici o di persona a scadenza preconcordata con famiglia, insegnanti e altri operatori.
Può rendersi valido, per esempio, dopo il termine di un percorso di trattamento neuropsicomotorio, allo scopo di mantenere sotto controllo gli apprendimenti e le competenze acquisite durante il trattamento. In questo modo sarà possibile sia mantenere il rapporto creato con la famiglia ed il bambino, sia evidenziare immediatamente l’insorgere di eventuali nuove difficoltà.
Il monitoraggio neuropsicomotorio, può, inoltre, essere utilizzato qualora dalla valutazione neuropsicomotoria emerga una situazione tale per cui, da una parte, non si ritiene necessario effettuare un trattamento individuale, ma, dall’altra, si considera utile mantenere sotto controllo la condizione.